Passa ai contenuti principali

Rubrica settimanale - Recensioni: Blak Roc

Blak Roc è un disco uscito nel 2009 ed è l'incrocio di due stili apparentemente lontani fra loro: il rock-blues alternativo dei Black Keys e una componente Hip Hop ed Rn'B, costituita niente di meno che da: Raekwon, RZA, Ol' Dirty Bastard (ovviamente in un inedito riportato alla luce per l'occasione) , Jim Jones e NOE, Mos Def, la cantante Nicole Wray, Pharoahe Monch, Ludacris, Billy Danze degli M.O.P., e Q-Tip direttamente dagli A Tribe Called Quest.


La storia di questo disco è piùttusto interessante e racconta di come una sera Damon Dash (co-fondatore della Roc-A-Fella insieme a Jay-z), invitato ad uno spettacolo live dei Blak Keys (che lui ancora non conosceva), ne fosse rimasto così impressionato da "ricevere l'illuminazione", che in seguito lo ha portato all'idea di realizzare un progetto simile.
E' stato così che Damon Dash si è apprestato a contattare i Blak Keys per la loro disponibilità al progetto.
Una volta contattati anche gli altri artisi, la "squadra" si è chiusa in studio undici giorni ed ha partorito questo capolavoro di disco (le performance studio sono visibili in fondo all'articolo).


Ma veniamo alla recensione vera e propria:



Blak Roc è una carica esplosiva di stile e di phatos artistico: La batteria di Patrick Carney (batterista dei Black Keys) che fanno da sfondo all'intero disco creano un atmosfera a dir poco incredibile, un' alchimia superbamente efficace tra rappato, "tensioni" rock-blues e varie parti vocali Rn'B.


Memorabili (in verità tutte ma in particolare...) sono le tracce come:





- "Dollaz & Sense" (feat. RZA & Pharoahe Monch), una traccia, questa, da capogiro con le due "ipno-chitarre" di RZA e di Dan Auerbach, chitarrista e voce dei Black Keys (spaventosa la parte nel video dove si vedono i due registrare la traccia, soprattutto per quanto riguarda RZA, il suo dope rap è una cosa micidiale!);


- "Stay Off the F*%$#n' Flowers" (feat. Raekwon) è una traccia che non fa altro che consolidare la bravura (scusate l'eufemismo) di Raekwon. La traccia porta con sè un ondata di "calore" che culla l'ascoltatore in maniera ipnotica ed il rappato di Rae lascia solo di stucco!


- Ain't Nothing Like You (Hoochie Coo) (feat. Mos Def and Jim Jones) è la traccia-singolo dell'album ed è veramente effettiva come tale perché riassume molto bene l'attitudine con la quale è stato pensato il lavoro: parliamo dell' amore per la buona musica, la quasi mistica attitudine al consumo di marijuana come elemento ispiratore, e più in generale la volontà di godersi la vita al massimo.



Vi consiglio (per chi non lo avesse già) di procurarvi il disco e di ascoltarvelo dalla prima all'ultima canzone senza skippare nulla (un pò come per i vecchi vinili).


Mi ricordo che quando due anni fa uscì il disco io e Francesco (il mio "socio" nel blog) impazzimmo! Stavamo "impallati" ad ascoltarlo dalla sera alla mattina!
Penso che Blak Roc sia uno di quei dischi immortali, capaci di farti riassaporare la stessa emozione del primo ascolto ogni volta che lo si riascolta; e penso anche che limitarlo nella definizione di alternative rap o alternative rock sia una cazzata di per sè perché la mentalità che porta questi due generi a fondersi supera qualsiasi etichetta o definizione spiccia.





Check It Out! 


VOTO: 5/5




Tracklist dell'album:


1. "Coochie" (Ludacris & Ol' Dirty Bastard)  
2. "On the Vista" (Mos Def) 
3."Hard Times" (NOE)
4. "Dollaz & Sense" (RZA & Pharoahe Monch)
5. "Why Can’t I Forget Him" (Nicole Wray)
6. "Stay Off the Fuckin’ Flowers" (Raekwon)
7. "Ain't Nothing Like You (Hoochie Coo)" (Mos Def & Jim Jones)
8. "Hope You’re Happy" (Billy Danze of M.O.P., Q-Tip, & Nicole Wray)
9. "Tellin’ Me Things" (RZA) 
10. "What You Do to Me" (Billy Danze of M.O.P., Jim Jones, & Nicole Wray)
11. "Done Did It" (Nicole Wray & NOE)


DI SEGUITO I VIDEO (11) DELLE SESSIONI DI STUDIO DELL'ALBUM


WEBISODE 1: DAMON DASH E MOS DEF








WEBISODE 2: MOS DEF






WEBISODE 3: JIM JONES







WEBISODE 4: RZA






WEBISODE 5: NICOLE WRAY E JIM JONES






WEBISODE 6: NOE






WEBISODE 7: Q-TIP






WEBISODE 8: BILLY DANZE






WEBISODE 9: PHAROAHE MONCH






WEBISODE 10: NICOLE WRAY






WEBISODE 11: RAEKWON





Commenti

Post popolari in questo blog

ShunGu X Groovisionary - Interview

Louis ShunGu is a belgium beatmaker based in Bruxelles, we met him a couple of months ago and we instantly appreciate his style on the beats: he's part of the incredible number of good producer that we follow on Soundcloud, and release after release, beat after beat we listened to him and started to think about an interview. Now it's a reality, we joined him virtually and talk as usual about the art of make a beat. He's a good guy, we can just say thanks to him for disposability and advise everybody about his releases. Check out the astrological series  of EPs with Hot Record Société , the last release with Cosmic Composition and follow him on Soundcloud.  Support from Italy to ShunGu, have a good time bro, we see you! INTERVIEW 1. Which was your first contact in absolute with hip hop culture? (like tags on walls and trains, b-boy’s dance etc.etc.) It was Mc Solaar, its a french mc, he was the first guy to give me that hip hop love...  2. Did you start from the beginnin

Luca Barcellona aka Lord Bean X Groovisionary - Intervista

Foto di Sha Ribeiro Luca Barcellona. Lord Bean. Bean One. Bugs Kubrick . Tanti nomi che raggruppano un solo talento, un'artista polivalente. Abile mc ed abilissimo writer, con il tempo Luca ha sviluppato uno stile unico in entrambe le arti appena citate: mi ha sempre impressionato ed appassionato per la lucidità e la formula con la quale sceglie di comunicare i propri pensieri e le proprie idee, in maniera non solo non convenzionale ma anche molto efficace ed originale. Sia su muro - e tutte le altre superfici sulle quali lavora - che al microfono, ha sempre dato il meglio di sé, tentando strade inesplorate e restando sempre genuino e senza filtri. Al microfono, sotto gli pseudonimi di Lord Bean/Bugs Kubrick ha realizzato due lavori totali ed alcune collaborazioni con i migliori esponenti della penisola: il demo Lord Bean , pubblicato nel 1999, è il primo lavoro ufficiale e contiene tracce storiche come "Gli occhi della strada" , "Sotto i bombardamenti" e "

Rubrica Settimanale - Italians: Gué Pequeno

L'artista italiano di cui parliamo oggi è  Cosimo Fini , meglio conosciuto con gli pseudonimi di Guè Pequeno ,  Il Guercio o Lucky Luciano  ( Milano , 25 dicembre 1980 ), rapper italiano membro dei Club Dogo e della Dogo Gang . Il suo soprannome Guercio deriva da una ptosi all'occhio sinistro,  mentre l'altro soprannome, Guè Pequeno , è una chiara allusione a Ze Pequeno , protagonista del film City of God . Come già accennato, Guè è un terzo dei Club Dogo , una fra le rap band più influenti d'Italia: la sua carriera coi Dogo lo porta sui palchi dei migliori liveclub della penisola e conquista strade, fan e spazi nel mainstream.   Nel 2008 recita nel cortometraggio "5 Euro" di Tekla Taidelli ( clicca per guardare il corto ), assieme a Don Joe , Jake La Furia   (questi ultimi due compagni nei Club Dogo ), Marracash , Vincenzo Da Via Anfossi , La Pina , Ugo Conti , Matteo Gianoli (Fame Chimica), e altri. Nel 2009 ha lanciato il marchio di abbigliamento