La prima edizione della nuova rubrica settimanale "Writing" è dedicata a Taki 183, sicuramente una delle più importanti figure per questa disciplina. A seguire l'articolo!
Taki 183 era un adolescente greco, di nome Demetrios, che risiedeva a Washington Heights, sulla 183esima ovest. Il nickname di fatti deriva da Demetaki, diminutivo del nome di battesimo, e da 183, riferito al numero della propria strada.
Impiegato come facchino, Demetrios era naturalmente costretto a muoversi in lungo e largo per la città, utilizzando la metropolitana. Divenne famoso soprattutto nel periodo tra il 1970 ed il 1972, durante il quale il suo nome si diffuse largamente e fu conosciuto da una vasta scala di writer, visto e considerato che la sua tag era praticamente ovunque!
La mia scelta per l'articolo è ricaduta su di lui certamente non grazie a particolari abilità o stile da egli possedute, infatti non può essere considerato precursore del genere o di particolare bravura (di fatti era un "semplice" bomber). E' però importantissimo perchè fu colui che diede per la prima volta, anche se in parte indirettamente, un'eccezionale visibiltà alla nuova forma d'arte che andava affermandosi a New York, quella del Writing.
Tutto ciò grazie alla pubblicazione di un articolo, da parte del New York Times, intitolato "Taki 183, Spawns Pen Pals", che vedeva lo stesso Taki protagonista. L'articolo fu fondamentale non solo per promuovere la nuova forma di espressione, ma anche per spronare e "dare la carica" a moltissimi giovani ragazzi che si stavano avvicinando a questo "nuovo" mondo.
I concetti di "fama" e "rispetto", nel periodo delle gang riferiti semplicemente al prestigio ed alla supremazia territoriale di queste ultime, iniziavano ad essere definiti in base al numero di tag e pezzi lasciati per la città. "Firmare" in luoghi inacessibili e sino ad allora inviolati dava la possibilità di diventare un vero e proprio eroe popolare tra i giovani, oltre che allontanarti dall'universo della violenza delle gang.
Come disse Hugo Martinez, studente di sociologia, attivista comunitario e fondatore della prima associazione di writer (la United Graffiti Arts), "Il writing è un modo per ottenere status in una società dove il possesso materiale è espressione dell'identità individuale". Di fatti, la citazione calza a pennello con quanto sopra detto.
Inoltre, l'operato di Taki 183 fece da spinta propulsiva per l'evoluzione dello stile e delle forme di molti writer, tra i quali possiamo ricordare grandi nomi quali Super Kool 223, Phase 2, Tracy 168 e Blade.
In un'intervista al New York Daily News, risalente al 1989, Demetrius annunciò il proprio ritiro dal bombering e dalla scena dei Graffiti, affermando però che il Writing gli aveva permesso di crescere, anche se magari non gli aveva permesso di comprarsi una Station Wagon!
Nel 2009 è stato messo online il primo sito ufficiale dedicato al writer, contenente biografia e galleria di foto, consultabile dal seguente link: Taki183.net.
Tengo particolarmente a ringraziare in anticipo tutti i lettori e tutti coloro che supportano questa disciplina e più in generale l'Hip Hop, oltre a nominare "Renegades of funk", libro di u.net a.k.a. Giuseppe Pipitone , per me di particolare ispirazione e dal quale ho ripreso alcune citazioni! Naturalmente consiglio a tutti la lettura!
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