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Rubrica settimanale - Back to the origins: Le "teorie" di Grandmaster Flash

In questo secondo appuntamento con la rubrica "Back To The Origins", dopo ad una doverosa introduzione sul protagonista dell'articolo, abbiamo deciso di raccontare come le innovazioni tecniche e stilistiche introdotte da un singolo individuo abbiano potuto rivoluzionare completamente una disciplina! 






Joseph Saddler, dai più conosciuto come Grandmaster Flash, è uno dei maggiori esponenti dell'Hip Hop mondiale, oltre che uno dei migliori Dj tuttora esistenti. E' stato scelto di fatti proprio Grandmaster Flash vista la genialità delle intuizioni ai piatti, che successivamente hanno portato alla messa in pratica di vere e proprie tecniche. 
Tra queste citiamo le cosiddette "Quick Mix Theory""Clock Theory""Punch Phasing".


Per quanto riguarda la prima, essa consisteva nel prendere un frammento di una canzone e fare cutting a tempo, per trenta secondi circa consecutivi. Tutto sommato la tecnica consisteva nel rielaborare un determinato passaggio facendo cutting e backspin col disco avanti e indietro!






La "Clock Theory", alternativa a quella precedentemente descritta, consisteva nel segnare con una linea sull'etichetta del vinile un preciso punto, quello in cui iniziava generalmente il break, in modo tale da mandarlo indietro molto velocemente. Tutto ciò garantiva l'estensione del pezzo preso in considerazione praticamente all'infinito!
L'ultima tecnica che tratteremo è il "Punching Chasing", la quale consiste nel suonare un pezzo di canzone vocale sulla strumentale di un altro disco.


Anche se apparentemente semplici ed immediate, bisogna ponderare su queste introduzioni che hanno realmente mutato lo scenario del DJing nei 5 distretti newyorkesi, anche se inizialmente furono tutt'altro che popolari e ben accette. Infatti, quando per la prima volta Grandmaster Flash iniziò ad utilizzarle nel corso delle serate, il pubblico ebbe una reazione opposta rispetto a quella sperata. In seguito però, il sudore versato sui piatti dal Dj venne più che ripagato.
Ultima nota va ad una "invenzione stilistica" di Grandmaster, ovvero il cosiddetto "Body Trick", ovvero il suonare ed effettuare il mixing girato di spalle(!), utilizzando varie parti del corpo! A dir poco geniale. Di seguito un video che può rendere l'idea!




Da notare la presenza nel video di mostri sacri del Writing mondiale, come ad esempio Cope 2, e soprattutto le grandi abilità del Dj. Real shit baby!




Come al solito, concludo ringraziando tutti coloro che in qualsiasi maniera sostengono questa stupenda cultura, oltre che a citare i miei libri fonti di ispirazione:
- "Renegades of Funk" di u.net aka Giuseppe Pipitone (veramente un grande!)


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