Il terzo appuntamento con la rubrica settimanale "Italians" sarà dedicato a Jake La Furia. A seguire l'articolo!
Francesco Vigorelli, meglio conosciuto come Jake La Furia, è un MC milanese, appartenente al gruppo Club Dogo, e facente parte della Dogo Gang. Inizia la propria carriera nell'Hip Hop italiano nel 1993, attraverso il writing, taggando con il nome di Fame. Poco più tardi nasce la passione anche per l'MCing, e nel 2000, insieme al Guercio e Dargen D'Amico forma il collettivo Sacre Scuole, con il quale nello stesso anno pubblica il disco "3 MC's al cubo". Proprio in quest'ultimo lavoro è possibile trovare tracce che descrivono molto efficaciemente l'attitudine e lo spirito dell'MC, come "La furia" e "Chiamati in causa tribunale".
Nel 2003, a causa di vari contrasti tra Jake e Dargen, il trio si scioglie, dando vita successivamente al gruppo Club Dogo, composto sempre dal Guercio (che cambia nick in Gué Pequeno) e Jake La Furia, con l'aggiunta del produttore, mc e Dj milanese DonJoe. La nuova formazione, tutt'ora in attività, ha pubblicato diversi lavori fino allo scorso anno, tra i quali troviamo:
- "Penna Capitale" nel 2006;
- "Vile Denaro" nel 2007;
- "Dogocrazia" nel 2009;
- "Che bello essere noi" nel 2010.
I dischi non riscuotono un successo "omogeneo", però tra questi sicuramente si deve sottolineare il successo e la qualità dei primi tre. Jake si contraddistingue rispetto a tutti gli altri performer della scena per l'attitudine "aggressiva" con la quale si propone al microfono, utilizzando incredibilmente una metrica ed un flow spettacolari, oltre che contenuti davvero "pesanti". Tra le migliori canzoni da evidenziare, personalmente citerei : "Cronache di resistenze", "Rap soprano", "Vida Loca" (scritta dopo aver saputo che il "cugino" Emi lo Zio, tra l'altro anche manager del gruppo, era stato arrestato), "Sangue e filigrana", "Una volta sola", "Cani sciolti 2006" e tante altre (che purtroppo non sto ad elencare per evitare papiri!).
Secondo la mia opinione, tra i migliori pezzi da considerare c'è sicuramente "Don't test", contenuta in "Penna Capitale", e nella quale Jake sul finire dice: "A Milano io sono come il Faraone, non lo yankee spaccone/ quindi se mi chiedi il cinque dò uno schiaffone/ voi siete solo la mia imitazione, ma io oggi non sono più il migliore/ io frà sono il metro di paragone".
Oltre alle performance al microfono, ultimamente Jake si è messo in evidenza per svariate produzioni, tra le quali quelle contenute nell'album di Sgarra, "Disco imperiale". In quest'ultimo sicuramente da sottolineare la traccia "Sub Zero".
Jake resta senza dubbio uno dei migliori MC della scena italiana, che nel comporre testi metricamente e testualmente "pesanti" non ha molti rivali. Magari può dispiacere il fatto che si sia avventurato fin troppo poco o addirittura per niente in lavori da solista, a parte le molte collaborazioni con la Dogo Gang e l'intera scena. Tra l'altro, concludo riportando una piccola curiosità: ovvero che lo pseudonimo deriva dal film "Once were warriorz", nel quale il protagonista si chiama Jake La Furia e possiede una personalità come quella dell'MC milanese!
Di seguito proposti i viedo di "Una volta sola" e "Sub Zero" (anche se non ufficiale), davvero due grandi tracce!
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