L'appuntamento con la rubrica settimanale "Writing" è questa volta dedicato a Zephyr. Di seguito l'articolo!
Andrew Witten, meglio conosciuto col nome d'arte di Zephyr, è un writer newyorkese. Considerato uno dei padrini del Writing, egli inizia la propria attività durante gli anni '70, e precisamente nel 1977 inizia col taggare con il nome di Zephyr. E' sicuramente uno di quelli che maggiormente ha sempre avuto gran rispetto e rigore verso i canoni classici del Writing, come ad esempio le tag, da molti cominciate ad essere sottovalutate durante l'inizio degli anni '80: il suo tratto era molto particolare, e ciò gli permetteva di distinguersi rispetto al gran numero di artisti che iniziavano a praticare questa disciplina.
Zephyr principalmente si dedicò alla pittura dei treni e carri merci, maggiormente all'inizio della sua carriera, e fondamentale fu il suo apporto all'intero movimento: oltre a venire in contatto con grandi pionieri della scena, egli fu sempre molto umile, riconoscendo molto spesso la sua "inferiorità" rispetto ai grandi nomi che già da inizi anni '70 iniziavano a farsi conoscere per tutta New York. Dichiarò quanto segue a proposito dei carri merci: "Painting freights is never a walk in the park, and the wild adventures that come with the territory are always a big part of the process, often overshadowing the final results".
Oltre ai treni, Zephyr non risparmiava certamente i muri, e dopo una pausa di sei anni, durata dal 1986 al 1992, si ripropose su un muro a Riverside Park: purtroppo l'impatto non fu dei migliori, principalmente per due motivi: il primo era che non aveva ritrovato la maggior parte dei Writer che erano in attività con lui prima dello stop personale, il secondo era che il dipingere su murate legali non gli trasmetteva le stesse emozioni che avrebbe potuto provare ed assaporare nel caso in cui si fosse trattato di "operzioni illegali". Così spiegò i motivi del suo abbandono dei muri legali: "One day it finally occurred to me why I didn’t like doing legal walls very much. If I didn’t have to look over my shoulder every ten seconds, it just felt weird".
Oltre ad aver dato un grande contributo alla parte più underground del movimento, Zephyr è importantissimo perchè può essere considerato uno dei primi ambasciatori del Writing con lo scenario mainstream: accompagnato molto spesso da personaggi del calibro di Dondi (clicca QUI per leggere l'articolo su quest'ultimo), Futura 2000 e Noc 167, egli fu tra i primi ad essere chiamato per mostre d'arte, anche grazie ai suoi lavori su tela, anche a livello internazionale, raggiungendo destinazioni come Giappone ed Europa. La sua importanza storica è anche sottolineata e testimoniata dalla sua presenza in pellicole come "Style Wars", "Bomb It" e "Wild Style", e proprio per quest'ultima fu incaricato da Charlie Ahearn e Fab Five Freddy per la realizzazione del famosissimo logo del film, precisamente nel 1982. Oltretutto, nel 2001 ha anche scritto a 4 mani con Michael White il libro"Dondi White Style Master General: The Life of Graffiti Artist Dondi White", in tributo al compagno perso nel 1998.
Tengo come al solito a citare le mie fonti di ispirazione ed informazione:
- Renegades of Funk, di u.net;
- Sito ufficiale di Zephyr;
- Wikipedia.eng, pagina su Zephyr.
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