L'appuntamento con la rubrica settimanale Recensioni è dedicato a PA All Bastardz, disco dell'omonima formazione palermitana. A seguire l'articolo.
Iniziamo col dire che PA All Bastardz è una formazione, come già anticipato, proveniente da Palermo e composta dai seguenti elementi: primi su tutti Ciaka e Jamba, ai quali si aggiungono per l'occasione Lorrè, MadBuddy e Tunaman, dando vita al gruppo definitivo.
Il disco è caratterizzato da sonorità differenti rispetto a quelle che siamo stati abituati ad ascoltare nella regione siciliana, così come tutte quelle che caratterizzano le realtà emergenti dell'isola: i classici canoni dell'hip hop sono sempre rispettati, ma allo stesso tempo sono mischiati e contaminati da diversi generi, come elettronica o anche campionamenti classici, che permettono al disco di avere un sound unico. Le produzioni sono quasi tutte affidate a MadBuddy, diventato beatmaker ufficiale del gruppo, anche se troviamo inoltre strumentali prodotte da Big Joe, Dj Dust e Stokka. In totale le tracce sono 13, compresi Intro (che si apre con un discorso ripreso da "I guerrieri della notte") e due skit ("Bastardi e can'i caccia", traccia numero 3 con citazioni riprese dal film "Mary per sempre", e "Divisi s.o.m.", traccia numero 6); le liriche sono molto dirette, e questo è principalmente l'aspetto che colpisce già dal primo ascolto.

I featuring sono di primo livello: ai piatti troviamo Dj Rockdrive nella prima e nell'ultima traccia che, come al solito, ha impreziosito le canzoni con scratch invidiabili, oltre al foggiano Dj Dust; per quanto riguarda le collaborazioni al microfono, oltre a tutti i componenti del gruppo, troviamo anche Stokka, nella canzone "Gole profonde".
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Lorrè, Jamba e Ciaka (foto di Amil Report) |
L'art work del disco, veramente stupendo, è stato realizzato da Seekir prod., mentre tutte le liriche sono state registrate presso "House of Bastardz", a Palermo, da Davide Lo Re, che ha curato anche il mixaggio delle tracce; il master finale è stato curato da Stokka presso il GoTaste Studio. Il prodotto è acquistabile dal bandcamp ufficiale di GoTaste in copia digitale (clicca QUI per essere rediretto), oppure in copia fisica inviando una mail a qanatrecords@qanatweb.net, oppure sul sito
goodfellas.it.
In conclusione, il disco nel complesso risulta molto valido, le strumentali sembrano quasi cucite su misura per gli mc (grande nota di merito a MadBuddy), che non sono da meno: come già accennato ad inizio articolo, quello che personalmente mi ha stupito sin dal primo ascolto è l'attitudine e l'energia che trasmettono gli artisti, accompagnati da liriche esplosive. Il consiglio che vi do è quello di acquistare il disco, possibilmente in copia fisica! Big up ai PA All bastardz per questo progetto bomba e la disponibilità dimostrata nei nostri confronti (difatti Ciaka si è impegnato a farmi avere gratuitamente una copia del loro disco, senza che io dovessi nemmeno provvedere a nessun tipo di spesa per la spedizione. Apprezzatissimo!)
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MadBuddy e Tunaman (foto di Amil Report) |
A seguire tracklist, voto e video dei singoli estratti, "A testa alta" e "Palermo Libera".
1 - Intro feat. Rock Drive
2 - Uppercut feat. Bras & MadBuddy
3 - Bastardi e can'i caccia
4 - A testa alta feat. Tunaman
5 - Ti piacin' i beats feat. Lorré & Dj Dust
6 - Divisi s.o.m.
7 - Machete
8 - Palermo libera feat. Tunaman
9 - Stato confusionale
10 - Ganjahrous
11 - P.A. All Bastardz
12 - Gole Profonde feat. Stokka & MadBuddy
13 - Soul to feed feat. Rock Drive
VOTO: 4/5
COK 923, spinge il progetto " PA ALL BASTARDZ " dando sostegno nei live e promuovendo sul territorio...BELLA RAGà.... sempre "A TESTA ALTA" !!! ( ottima recensione, piu che meritata)
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