Il beat non è niente di impossibile, ma è davvero sensazionale: Da "Le deuxieme homme" il Don ha ovviamente preso il famoso loop che si può ascoltare nel pezzo; dopo averlo pitchato (cambiato nell'intonazione, in questo caso velocizzato) ha sovrapposto ad esso una nuova linea di basso, andando così a rimuovere, attraverso l'utilizzo di un filtro HP, quello che era il basso nell'originale di Serge Gainsbourg.
Il giro di basso è piuttosto semplice ma molto effettivo, la batteria manda definitivamente a casa: Kick e snare sono sicuramente il risultato di un layering fatto per renderle più corpose e originali. Le uniche particolarità che contraddistinguono il beat sono nelle pause che a volte caratterizzano la fine del quarto: a volte si interrompe il sample, a volte la batteria... questa tecnica è particolarmente utilizzata quando si utilizzano loop, ma non solo.. e serve principalmente per creare interesse nella musica che altrimenti suonerebbe troppo ripetitiva. Inoltre possiamo trovare la presenza di un nuovo strumento sovrapposto in occasione del ritornello: un violino, probabilmente sintetizzato, come anche il basso d'altronde. Assieme al violino, il ritornello presenta anche un arricchimento dello schema ritmico, a cui si aggiungono shaker e piatti "aperti". Invece nei versi al di fuori del ritornello, debole, debole, si sente sullo sfondo anche un piattino che accompagna la ritmica: si potrebbe pensare che ciò non sia rilevante, ma al contrario, sono questi dettagli che spesso caratterizzano un pezzo.
Di seguito il video di "Cal. 9 mm" big up per Don Joe e Vincenzo Da Via Anfossi! BOOM!
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