Fritz Da Cat è il titolo del disco di debutto dell’omonimo produttore italiano, pubblicato nel 1997 e nel quale sono presenti senza alcun dubbio le collaborazioni dei migliori mc del periodo della scena italiana. Le tracce possono essere considerate come una sorta di parziale punto della situazione dei più validi artisti che la penisola poteva vantare al tempo (in pratica la maggior parte dei quali appartenenti a Mixmen Connection e Area Cronica ), magistralmente prodotte da un Fritz Da Cat in grande forma. A livello strumentale sin dall’intro è particolarmente apprezzabile la cura del suono, kick di batteria profondi e penetranti, alternati a sample tagliati e collocati davvero con gusto.
Il produttore appartenente al collettivo Lordz of Vetra sforna un classico senza tempo, che tutti gli appassionati del genere hanno sicuramente impresso nei timpani: si parte con un “Intro”, seguito subito dalla storica traccia “La Famiglia”, composta da Esa (che ricordiamo al tempo era da poco fuori con Dalla Sede, secondo disco ufficiale degli OTR), dalla quale trasuda il vero e genuino spirito Hip Hop che da sempre contraddice questo artista, ed in cui sono contenuti versi del calibro di “dedico tutte queste rime e questi scratch al buon amico Crash (Crash Kid, ndr), che flash!/almeno ora lo so che quando uno se ne va non ti abbandona, rimane in zona, diventa parte della tua persona/ e mentre l’Hip Hop è in lutto, so che vai di brutto coi tuoi moves ed i tuoi footwork in un’altra dimensione/ da oggi la tua gente arriverà ancora più potente, avviso tutti che non sarà per niente divertente!”; oppure il ritornello, “La famigliaaa, ognuno con il suo modo, tutti con lo stesso scopo dispersi per il globo/ la famigliaaa, strabilia quando si connette, questa va a chi non smette, 24.7/ la famigliaa, il tipo fa il gioco del nemico, non ha capito passami il micro che lo si umilia!”.
Il Funky Prez è seguito da Left Side (membro di Next Diffusion) e dalla compagna Sab Sista, che viaggiano bene sulla traccia “Sto già pensando a te”. Subito dopo si presenta al micro Bassi Maestro, che personalmente ritengo stesse vivendo il suo momento d’oro, in “Meglio così”: il rapper milanese ci parla di come molto spesso è circondato di falsi amici, di consiglieri pronti a storcere il naso e voltarti le spalle non appena provi a fare di testa tua. E’ opportuno citare versi come “Tratto lo spazio metrico usando il tatto di un medico, che per non curanza dimentica il suo attrezzo nel tuo stomaco/ solletico palati come un crito col dito annesso al micro, in un amplesso infinito coi soci Cush (Supa, ndr) e Rido/ è un edilizia che ti stuzzica e ti sfizia, come una pastiera di sera dopo un buona cena/ maestro di canto col metodo di insegnamento, grazie al quale anniento l’allievo col diploma”; e naturalmente la mega strumentale di Fritz, con batteria e scratch che mandano a casa.
“Interludio (Lordz of Vetra)” è la quinta traccia del disco, ripresa in seguito nel ’99 ed inserita nel demo Lord Bean (la traccia è “I veri criminali”), dell’omonimo artista col quale forma il collettivo Lordz of Vetra, appunto, insieme ai writer Marco Klefish e Rae Martini.
Turi e Compari performano nella traccia “Nuovi risultati”, seguita dalla storica “1 vs 2”, dissing di Gruff nei confronti di J-Ax e Dj Jad, che al tempo naturalmente formavano gli Articolo 31. L’attrito tra gli artisti si creò a causa delle accuse di Gruff alle presunte musica ed attitudini commerciale degli Articolo, e alcuni dei versi come “Tu sei troppo scarso mago, coi tuoi trucchi non mi incanti” sono stati ripresi anche negli anni a venire (Lord Madness in “Camaleonti”, contenuta nel disco di JohnnyRoy e Brasca, Arkanoid). Le note del produttore accompagnano anche Mauri B (nell’incredibile “Neurodeliri”), e l’escalation continua con lo stilosissimo funky man Lugi (in “A vous a vous da mille e una”), la sorella di Esa, Marya (in “A senso unico”), Didez (in “Incontro al mondo”), Tormento (in “Principi fondamentali della filosofia cronica”), la Cricca Dei Balordi (in “De Stijl”) e Piotta (in “Antiparucca”). Da sottolineare, tra queste ultime tracce citate, particolarmente quelle di Tormento (liriche e strumentale che mandano del tutto a casa, il sample utilizzato da Fritz è quello della canzone "Top Billin" degli Audio Two) e della Cdb, puro stile e tecnica, che personalmente ritengo le migliori insieme a “La famiglia”. Il tutto è chiuso dalla strumentale di “That’s all”. Come già detto nell’introduzione della recensione, il disco è stato pubblicato nel 1997 ed è davvero una pietra miliare nella storia della cultura Hip Hop italiana, seguita e superata negli anni da classici come Novecinquanta e Lord Bean (demo dell’omonimo artista , prodotto in parte da Fritz).
Tra le curiosità riguardanti il disco, da precisare il fatto che la ristampa dell'album contiene la traccia "Sucker per sempre", al posto di "1 vs 2".
Fritz da cat può ancora oggi essere considerato tra i migliori producer in Italia, anche se la sua assenza è stata lunga (ricordo che l’ultimo lavoro risale a Basley Click, the album, in collaborazione con Fibra e Fede), da qualche tempo interrotta grazie alla produzione di strumentali per Fedez (come ad esempio la bomba di “Vota si per dire no”) e collaborazioni con Shablo (come ad esempio “Wineflow”, contenuta in Second Feeling). Per chi non avesse mai ascoltato nulla di questo artista, o poco, consiglio vivamente di recuperare il materiale, che è utile anche per capire la storia di questa musica nel nostro paese. Fritz da cat, in conclusione, ha skills davvero valide ed invidiabili, solo con l’ascolto potrete davvero comprendere, nel senso letterale della parola. A seguire trovate voto, tracklist e diversi estratti dal disco.
VOTO: 4.5/5
TRACKLIST
1. Intro
2. La famiglia (Esa)
3. Sto già pensando a te (feels like makin' love) (Left Side e Sab Sista)
4. Meglio così (Bassi Maestro)
5. Interludio (Lordz of Vetra)
6. Nuovi risultati (Turi e Compari)
7. 1 vs 2 (Dj Gruff)
8. Neurodeliri (Mauri B)
9. Interludio (Tua madre)
10. A vous a vous da mille ed una (Dj Lugi)
11. A senso unico (Marya)
12. Incontro al mondo (Didez feat. Left Side)
13. Interludio (Goedi)
14. Principi fondamentali della filosofia cronica (Yoshi Torenaga)
15. Antiparucca (punti di vista) (Piotta)
16. De stijl (C.d.B.)
17. That's all
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