Radiografia è il titolo
del primo disco di Johnny Marsiglia,
al tempo (2006) conosciuto con lo pseudonimo di Johnny Killa. Questo progetto rappresenta, citando le parole dellostesso artista, “una sorta di battesimo”:
lo registra e porta avanti a casa di Stokka, nel GoTaste Studio. Si presenta al microfono (ed in due occasioni alle macchine) con un flow ancora
“grezzo”, ma già di un certo spessore e con larghi margini di crescita ed
evoluzione. Anche se ultima traccia dell’album, vorrei proprio partire da “Radiografia” (che vanta la collaborazione
di Stokka, al microfono ed alle macchine), grande ispirazione e bellissima per
me, la migliore del disco. Riascoltando proprio questo brano ho deciso di
metter su una recensione, lavori del genere vanno apprezzati ed elargiti a più
persone possibili. A far compagnia a JM al microfono, troviamo solo un’altra
collaborazione oltre a Stokka all’interno del lavoro, MadBuddy nella traccia numero 5, “La botta”. Simpatica e spacchiusa, è una descrizione di alcune
serate nella city.
Il disco è aperto da un “Intro”, e nel mezzo spezzato da un “Interlude”; da segnalare in special
modo i 3 “Jazzlude” presenti nel
progetto (il secondo particolarmente, prodotti rispettivamente da ), dal gusto
e stile speciali: qui i campioni dominano in maniera assoluta e conferiscono al
disco un tocco in più dal punto di vista musicale. L’attitudine di Johnny in
questi tre pezzi è differente dal resto del disco, vicina solo a quella
espressa in “Radiografia”, un sottile malessere che trapela dalle liriche dell’artista
di PA. Da ascoltare, in certi momenti si rivelano magici.
“Avvicinati”, numero due del
disco e concentrato di tecnica e metrica, presenta un ottimo livello, come quello
proposto in “Oh No” (altra hit prodotta da Big Joe, composta sul famoso campione di “”) dove Johnny cavalca le
strumentali davvero bene (“Quando ogni
sguardo che incrocio e che traccio in ogni giornataccia dà il bilancio e lo
slancio per l’impatto di un gancio in faccia, frà/ che vuoi che faccia, la
faccia da asociale? Preferisco l’ultima spiaggia, il primo mattina e l’ultimo
mare/ Su, non ci posso andare, sabbie mobili, terreno/ Tu la mia luce solare di
cui non posso fare a meno, e in più avanti l’orologio, per oggi pensieri Big
come JoJo”).
Altro esempio di tecnica mixata magistralmente
a liriche serie è “Amore per la musica”
(sempre Big Joe “alle macchine”, FL
Studio nel posto), “Amore per la
musica, musica per amore/ No flash, no rumore, no cash, né cuore e né stress, e
la velocità, la città, e le teste, le feste, il gioco del pogo e le bestie/ Rapper
di Sestre, è ora che Johnny si calmerebbe solamente se potesse, è come se
piovesse, è come se senza questa dipendenza si resta coscientemente out,
prepotentemente bounce”.
Verso la fine troviamo “I still” e “One Joint”, brani coinvolgenti e nei quali si riflette il lato più
puro di Johnny. “Vetro e ferro” è
una delle tracce più valide e complete: la strumentale di Stokka è pazzesca e
JM naturalmente tira pugi in faccia con i versi. Basta citare il un piccolo
spezzone della strofa di apertura, “E’
tutto vero, tutto nero, tutto il cielo è in lutto, e tutti vogliono il terreno
per produrre il frutto/ Il succo di che?! Di tutto, anche della copia di una
brutta copia che copia di brutto”.
Anche se primo lavoro registrato,
direi che Radiografia è un esordio molto valido. Senza stare a giudicare
o dare un tot di stelle di valutazione, il risultato finale mostra come vi sia
la possibilità di trovare elementi e stili musicali diversi, un flow molto
valido ed un livello che ritengo soddisfacente, a compimento di un progetto
omogeneo e ben fatto. Torno proprio sulla traccia che dà il titolo al disco,
ascoltatela e vi assicuro che se quello è il tipo di composizione che
apprezzate (una certa cadenza di voce e parole, strumentale di quel gusto
particolare), Johnny vi rapirà col suo stile (gli assoli di tastiera di Stokka aka Cookie Snap aiutano molto, sparsi
un po’ per tutte le produzioni del disco).
Potete scaricare il progetto
gratuitamente sul sito della GoTaste,
sul quale c’è anche tanta altra buona musica, fatevi un giro quando avete
tempo. Thumbs up per Johnny, sempre massimo supporto da parte mia. A seguire la
tracklist (con le relative produzioni)
ed una delle strofe che preferisco, ripresa da “Radiografia”.
“Nel profondo dei miei pensieri, con la forza di tracciare emisferi,
per quello che sei e quello che speri, per i tuoi desideri, per i tuoi occhi
veri/ E giorno dopo giorno so che tu mi guardi dentro, e in ogni situazione so
che tu mi guardi dentro, e notte dopo notte sogno un impianto che suona per la
gente che mi sta accanto/ Spread love y’all!”
TRACKLIST
1. “Intro” (prod. Stokka aka Cookie Snap)
2. “Avvicinati” (prod. Johnny Killa)
3. “Jazzlude #1” (prod. Stokka aka Cookie Snap)
4. “Oh No” (prod. Big Joe)
5. “La botta” feat. MadBuddy (prod. Big Joe)
6. “Jazzlude #2” (prod. Big Joe)
7. “Interlude” (prod. Big Joe)
8. “Vetro e ferro” (prod. Stokka aka Cookie Snap)
9. “One Joint” (prod. Johnny Killa)
10. “Jazzlude #3” (prod. Stokka
aka Cookie Snap)
11. “Amore per la musica” (prod. Big Joe)
12. “I still” (prod. Big Joe)
13. “Radiografia” feat. Stokka (prod. Stokka aka Cookie Snap)
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