Ultimamente la musica del collettivo Stay Quiet Crew sta accompagnando il flusso delle mie giornate. Prima Karas mi ha folgorato con il suo stile unico e molto ricercato, oggi invece è la volta di Atropo, anch'egli proveniente da Pescara e nato nel '92.
Scrivo per condividere il suo disco Cronache di una fenice, pubblicato qualche mese fa e pieno di spirito: la sensazione che mi ha accompagnato per tutto l'ascolto è stata quella di purezza, sin da subito le liriche di Atropo mi hanno attraversato e lasciato qualcosa.
Questa vibrazione mi ha fatto riflettere molto e concentrare, specie nel momento in cui mi veniva da pensare "cazzo, ha detto questa cosa come avrei fatto io!" oppure "ma davvero anche lui si è imbattuto in questo interrogativo?".
Musicalmente e tecnicamente non si parla del disco più bello del mondo, ma è innegabile la sua bellezza se si riesce minimamente a percepire cosa - o meglio chi - c'è dietro. Il tutto è scaricabile dal Bandcamp di Atropo, a seguire vi lascio "E sono", per il momento la mia preferita.
Buon ascolto e supporto per Atropo.
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