Vincenzo Martinelli in arte Odeeno, nasce a Napoli il 5 Luglio del 1991.
Il suo approccio musicale non è stato netto, ha incontrato varie forme prima di arrivare al beatmaking, come il writing e la breakdance e man mano con la conoscenza di amici come Daryo Bass e OohGi' si è avvicinato alla cultura dei beat e della produzione, i primi tape sono nati nel 2013 ma produce dal 2009, il suo percorso artistico è accompagnato dal controller midi Akai mpd32 e dall'utilizzo di vinili di musica soul, jazz e funk per il campionamento.
Negli anni sono usciti svariati suoi tape, stampe in cassetta con Turbotape Records fino ad arrivare oltre oceano con etichette del calibro di Inner Ocean Records , Blvnt Records , Fuzzoscope e tante altre.
Sempre prolifico nella produzione, il suo suono è contaminato dal sound lo-fi, "dal giorno zero".
Le domande:
La tua musica è il prodotto di influenze diverse, ma tra queste si distingue sicuramente quella che oggi è la scena dominata dal lo-fi beat che sta spopolando sempre di più in ogni dove nel mondo.
Anche noi abbiamo avuto modo di intervistare beatmakers come Shungu e Snka, musica, la loro, che potrei dire si avvicina abbastanza al tuo modo di fare musica. Ma senza impantarmi troppo in divagazioni ti chiedo direttamente, da cosa nasce la tua musica, da dove proviene il materiale che campioni e quali sono o sono stati i tuoi mentori? Parlaci se vuoi di quale è stato per te il primo approccio con la musica e il suo successivo sviluppo fino ad oggi.
Salve sono Odeeno , non è facile dire specificamente dove nasce , posso dirti con precisione dove sono nato io, sono di Napoli ma i miei beat forse sono nati anche loro qui come potrei dirti il contrario, sono il punto massimo del mio sfogo interiore, la maggior parte delle volte produco quando sono in uno stato emotivo abbastanza forte , Totalmente Triste / totalmente Felice, li ha inizio lo sfogo massimo.
Da dove proviene il materiale , principalmente dai vinile proprio come i miei mentori insegnano come Dilla , Madlib , Mndsgn , Knxwledge , Flying lotus , Pete rock.
Il primo approccio alla musica è stato con reason e vari programmi passando per cubase e logic , avevo gia amici che facevano musica ad Arzano nella scena hiphop come Skarrapghone e OohGi' , mi avvicinai a loro nel 2007 avevo si e no 15 o 16 anni , OohGi' mi ha insegnato tanto e quando andai a casa sua per la prima volta ho vsto L'AKAI MPC 2000XL e mi innamorai , lui mi fece scoprire Dilla dicendomi che era morto l'anno prima , l'approccio fu totalmente naturale senza nessun tipo di impiccio , man mano la conoscenza mi ha portato ad andare oltre e provare sempre , fino ad arrivare alla consapevolezza del sound che io ho sempre desiderato e diciamo che oggi forse mi avvicino un pò all'idea che ho realmente di Me , ma non troppo.
Quali sono i mezzi con i quali ti esprimi? Usi campionatori o software particolari? Spiegaci se vuoi il processo tipico che c'è dietro una tua traccia.
Uso un giradischi a cinghia della Numark , campionando da vinili principalmente jazz (il sound che amo), una Sp404sx e un software di nome Flstudio ,il sample mi guida , mi detta come suonare la batteria che stacchi fare , uso tutto me stesso non sono molto schematico , nello specifico io inizio sempre prima con la Melodia che con la Ritmica , in rari casi ho suonato prima la drum e poi il sample , di solito seguo sempre li sample che mi sono choppato e poi risuonato, perchè è lui che mi dice che groove dargli dove mettere i colpi di cassa e rullante , non vedo più nulla non sento più nulla ma soltanto lui, mi perdo quasi, penso al viaggio che mi piacerebbe fare con quella melodia e dove posso arrivare, il processo è questo diciamo.
Sei tu a mixare i tuoi beat? Se si, come approcci al mixaggio normalemente? Qual è l'utilizzo che fai pià comunemente di strumenti come l'equalizzatore e il compressore?
Questa è una domanda insidiosa per me , si sono io a mixare i miei beat ma mi reputo una totale capra vado ad orecchio e a sensazione come mi piace il sound cosi principalmente rimango i valori, utilizzo princiapalmente un multiband compressor , e un limiter sui sample , la parallel compresson tecnica insegnatami da Bonbooze ormai la uso da anni.
Parlaci dei tuoi ultimi lavori e di come sono nati. Come approcci alla composizione di un tape?
Durante l'anno sono usciti vari tape miei li elenco : Untouchable Mirror per Inner Ocean Records (Canada) in cassetta , Purpura tape autoprodotto da me e poi Kindleavs con Blvnt Records (Chicago) anche lui in cassetta poi sono uscito in varie compilation e vari mix tipo l'ultimo per NTS Radio. Sono nati principalmente da un punto cardine quest'anno che è "Il Cambiamento" non riesco a dissociare la mia vita privata dalla musica la esprimo completamente e questi tape sono nati proprio dalla mia voglia di andare avanti e cambiare qualcosa , lo sfogo principale e dare vita alle mie sensazioni e sfogarle in musica. La composizione iniziale e quasi casuale anche se il sound l'ho sempre in testa ma non sempre ogni volta che produco esce quello che ho pensato e piano piano beat per beat inizia a comporsi quasi da solo perchè riesco a riconoscere un sound che si amalgama tra un beat e l'altro , prenderli e metterli insieme è divertente , sembra quasi come se mi descrivessi , e rendo me un tape intero. Di solito faccio cosi.
Che ruolo ha per te la quantizzazione in un beat?
Quali sono gli artisti al di fuori della cultura hiphop che ti piacciono maggiormente? (non per forza musicisti)
Ehehehe, io non quantizzo mai , forse non ho mai quantizzato , ma la quantizzazione è un concetto molto particoalare , nella mano umana c'è sempre un suono diverso un tocco particolare più forte meno forte anche se sul 4/4 ma che da groove , cosa che un computer un programma non può fare quantizzare in digitale con un piattino ad esempio non è come stare sul tempo come fa un batterista reale che da quel tocco particolare , non amo quantizzare perchè amo lo sbaglio umano, e il tocco umano.
Quali sono gli artisti al di fuori della cultura hiphop che ti piacciono maggiormente? (non per forza musicisti)
Jean-Michel Basquiat il suo Neoespressionismo quell'idea di protesta mi sono sempre piaciuti, ho sempre osservato le sue opere con ammirazione nel vero senso della parola mi ha sempre affascinato , alcune sue opere sono anche per strada proprio come il Writing , e mi riportava alla cultura Hiphop che è quella che ho sempre amato.
Poi Miles Davis è un'altro dei miei artisti preferiti , la sua grinta la sua forza ma allo stesso tempo anche la sua dolcezza nei pezzi mi ha folgorato a ogni ascolto, ma se vogliamo dirla tutta c'è un solo artista che mi ha sempre cambiato le giorante James Dewitt Yancey aka Jay Dilla, qui starei a parlare per ore, ma posso dire soltanto che nei miei giorni lui c'è sempre quasi come il mio migliore amico.
Cosa pensi sia davvero importante per dare vita a un beat che rimanga nella mente di un ascoltatore?
Sono della filosofia del "LOOP PERFETTO", prendiamo ad esempio un pezzo che è il pezzo per eccellezza che spiega questo , Fall in love di Jay Dilla, quel beat è la rincarnazione della perfezione in beat , c'è tutto un giro continuo che sta li quasi in modo non monotono , sembra quasi che cambi , e l'emozione che principalmente trasmette, che varia si da soggetto in soggetto , ma le cose fatte col cuore si sentono anche a km di distanza, e questo quello che deve arrivare e rimanere in un ascoltatore , deve capire la passione , il sound , lo studio il viaggio.
Pochissime volte ho suonato io nei miei beat ma ci sono beat dove ho strimpellato la tastiera , ma preferisco sempre l'ultizzo dei sample , in Kindleavs ad esempio mio ultimo lavoro , ci sono solo sample , batterie campionate , e si va liscio con il taglio e cuci da buon beatmaker di paese.
In "Kindleavs", il tuo ultimo tape, il suono dei samples o comunque degli strumenti, compreso le batterie dei beat suonano molto "oscuri", come hai ottenuto questo suono?
Il sound solitamente ricorda uno stato emotivo, e se voi avete fatto caso a questo è vero, il tape ha un sound molto oscuro, sotto certi punti di vista alcune cose non sono nemmeno troppo chiare al primo ascolto , maliconico come sempre ma più forte più deciso , ho scelto di ottenere questo sound perchè è il sound che più mi rappresenta e che mi fa stare bene in primis , faccio musica per gli altri ma soprattutto anche per me , e voglio che chi ascolta i miei beat si rilassi ma capisca anche io come mi sentivo in quel momento, Kindleavs è stato fatto in un periodo particolare della mia vita ,adesso è autunno le foglie vecchie cadono e nascono delle nuove dopo l'inverno , in kindleavs ho finito di gauardare le vecchie foglie che cadevano , perchè ne stanno per nascere di nuove.
Se vuoi facci una top 10 dei dischi che consigli a chi ti segue e che secondo te non dovrebbe assolutamente perdere
ci sono perle sacre che devono essere ascoltate come :
1 - Slum Village - Fantastic vol.2
2 - JDiLLA - Donuts
3 - Madlib - Beat Kondukta movie scene vol.5
4 - Flying Lotus - 1983
5 - Chick Corea - Light as a feather
6 - Kendrik Lamare - To pimp a butterfly
7 - D'angelo - Vodoo
8 - Common - Like Water for Chocolate
9 - Pete Rock - Soul Survivor
10 - Eryka Badu - Baduizm
Ci sono persone che vorresti ringraziare in questo contesto e suggerimenti ai lettori e beatmakers come te che hanno letto questo articolo?
Siete i primi a chiedermelo e a sto punto ne approffitto , vorrei salutare per bene Luigi Silvestro in arte OohGi' vorrei salutare tutti i miei amici che non fanno musica ma che mi sonostengono sempre , Ela che mi ha sempre aiutato e mi aiuta tutt'ora , e i miei , la mia famiglia, e giustamente voi di Groovisionary, grazi di tutto.
Dacci pure i tuoi contatti per il tuo following
https://www.facebook.com/Odeenobeatmaker?fref=ts
https://soundcloud.com/odeeno
https://twitter.com/Odeeno_
http://odeeno.tumblr.com/
http://odinobeatz.bandcamp.com/
Grazie mille per questa occasione, siamo strafelici di averti ospitato in questa intervista!
Consigli per l'ascolto:
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