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Creep Giuliano & J.O.D - La Moltiplicazione Dei Pani e Dei Pesci (Groovisionary intervista J.O.D)

Ciao a tutti! Sono lieto di presentarvi Creep Giuliano & J.O.D - "La Moltiplicazione Dei Pani e Dei Pesci", ultimo lavoro di J.O.D, beatmaker pescarese che abbiamo incontrato per voi e con cui abbiamo scambiato due parole su questo e altri lavori inerenti la sua carriera. 

Questo è il mio pensiero su questo ultimo suo disco assieme all'MC fiorentino Creep Giuliano!

Il mio ascolto si definisce quasi sempre in maniera del tutto musicale, ovvero tendo ad ascoltare ad un disco del genere, prima di tutto a partire dal mood che esprime, non dando troppa importanza ai particolari... ma questo accade probabilmente a tutti ai primi ascolti di un nuovo disco. La prima cosa che mi ha colpito è sicuramente il sound dei beats, che come beatmaker tendo a considerare per prima.
I beats sono a mio avviso davvero ben costruiti e danno un mood omogeneo e organico al disco. Le batterie sono la parte che amo di più, davvero ben assemblate sembrano uscite dalla più vintage drum maschine anni '90. Stessa cosa in realtà vale anche per i samples usati, che creano a mio avviso un perfetto tappeto sonoro per Creep Giuliano e sono il più perfetto sound per le rime che l'MC ha scandito creando immagini prima di tutto "cinematografiche".
Giuliano si esprime prima di tutto a immagini e alterna queste a rime autoreferenziali o autocelebrative, ma tutto in una forma molto originale e a tratti incattivita da una musica che, in brani come Codice Da Vinci, ci riporta alla pescara anni '90 di un certo Lou X e di brani come "5 Minuti di Paura". Ma il disco non è tutto così, anzi è molto vario, ma una caratteristica che contraddistingue sicuramente le rime dell'MC è la sua vicinanza a tematiche religiose che si alternano a storie di vita ordinaria e di un malessere che si sente far parte della sua "tavolozza dei colori".

In generale il disco è molto riflessivo e a tratti ci mostra un Creep Giuliano alle prese con una sorta di preghiera musicale che si rivolge ad una speranza di redenzione da quella che più comunemente è considerata la vita di un comune mortale alle prese con le mille difficoltà di tutti i giorni.

A mio avviso questo è un disco per i sognatori per chi insegue una speranza e oltretutto il disco è nella mia visione un disco per chi ama il buon rap originale e la giusta combinazione di beats altamente di qualità e da cui si scorgono influenze vicine e lontane, di una cultura come l'Hiphop che a mio avviso non smetterà mai di farci innamorare.

Questo è il disco, Buon ascolto!





Questa è la nostra intervista con J.O.D beatmaker e produttore del disco!





Presentati pure brevemente a quelli che non ti conoscono

- Ciao sono J.O.D alias Beat Buchannon alias FlipFlopFlow e sono un beatmaker/produttore musicale e tante altre cose.

Quali pensi siano gli ascoltatori a cui può essere diretto questo tuo ultimo lavoro?

- Cattolici praticanti e quelle anime che hanno perso la luce, in cerca di redenzione. E' un disco molto scuro e a volte faccio fatica io stesso ad ascoltarlo, alcuni brani mi disturbano ma è un lavoro fatto con il cuore, senza nesuna sovrastruttura commerciale, Creep Giuliano è un artista unico e credo che abbiamo creato un album inimitabile (grazie a Ceasar per averci messo in contatto).

Mi dici spesso che quando lavori ad un beat hai quasi sempre in mente l'artista per cui dovrai produrlo, spiegaci meglio il processo che c'è dietro la composizione di un tuo beat

- Esatto, non riesco a produrre per il semplice fatto di fare beats, cerco di visualizzare sempre qualche artista che possa cavalcare la strumentale, anche se sono Rappers o cantanti con cui non lavoro ma mi ispirano affinchè possa finire il beat. Sarà per questo che amo ascoltare beattapes o album strumentali, perchè è un'arte che attualmente non mi riesce.
Per quanto riguarda la composizione dei miei beats non ho un processo definito, non seguo nessun modus operandi. Quello che mi illumina creativamente è un suono o un colore che voglio creare ed il resto viene da se, chiaramente che rispecchi la mia personalità. Parto quasi sempre dall'utilizzo di un sample per poi amalgamargli batterie, synths ed altri samples, a volte invece può bastare anche un solo taglio di campione senza batterie.

Cosa ti ha ispirato di più nel tuo processo creativo in tutti questi anni? Cosa cerchi di esprimere nei tuoi beat? e cosa soprattutto vuoi che l'ascoltatore colga dall'ascolto?

- Una delle cose che mi ispira di più ma non solo nei rigaurdi della musica è il vedere la crescita, il rendersi conto che quello che faccio è valido, il migliorarsi giorno per giorno, osservare tutto ciò che mi circorda con gli occhi di uno studente, l'apprendimento non finisce mai. Cerco di nutrire la mia persona il più posssibile con stimoli creativi (Film, fumetti, illustrazioni, foto, le giuste amicizie, libri, il buon cibo e chiaramente la musica).
Nei miei beats cerco di esprimere me stesso, so che può sembrare un clichè come risposta ma è la verità. Credo che l'arte del beatmaking sia una delle forme creative più libere che ci sia e a me personalmente permette di essere me stesso al 100%.
L'ascoltatore vorrei che colga l'originalità, l'onestà creativa che c'è nella mia musica, in questo periodo in cui gran parte degli artisti si assomigliano avere un'identità credo sia un punto a favore.

Mi hai parlato in precedenza di varie collaborazioni (che io ma anche altri considererano molto importanti) oltreoceano, parlaci di come sono nate queste collaborazioni e cosa c'è da aspettarsi in futuro da J.O.D

- Le produzioni che ho sui dischi USA sono state prese molto semplicemente tramite mail o twitter, contatto l'artista che mi interessa e gli propongo i miei beats, a volte sono interessati a volte no. Vorrei lavorare di più in Italia ma strano a dirsi mi resta più facile in America. Sto lavorando a diversi album che produrrò interamente con artisti negli States, per il momento preferisco non svelare i nomi ed usciranno produzioni singole su diversi album come sempre.

Con quale MC o beatmaker vorresti collaborare in futuro?

- In America Nas e The Alchemist. In Italia Salmo e Disastro.

Fai una playlist dei brani che più frequentemente ascolti questi giorni

- Ho da quest'estate in repeat l'ultimo disco di Jay-Z "4-44" in particolare il brnao "Marcy Me" (Grazie No I.D.)
The Diplomats "One Upon a Time"
Cohen Beats "Coming Home"
Cassiano "A Lua e Eu
Fashawn "Fashawn"
Prodigy "You Can Never feel My Pain"
Philip Bailey "Children Of The Ghetto"
Nolan The Ninja "Exodus"
Creep Giuliano & J.O.D "Col Veleno"

Consigliaci un album tuo o non che vorresti che chi legge questo articolo ascolti per capire meglio da dove viene J.O.D come artista

Quando avevo 9 anni mio fratello comprò il disco di  Puff Daddy & The Family "No Way Out" (1997), mi ha cambiato la vita.

Lasciaci pure i tuoi contatti

- Facebook: https://www.facebook.com/TheofficialJOD
- Instagram: https://www.instagram.com/yourboijod
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